Massimo Grasso è professore ordinario presso la Sapienza - Università di Roma.
È presidente della Commissione Etica della Ricerca Psicologica nel Dipartimento di Psicologia Dinamica e Clinica della stessa università, membro dell’Editor Committee dell’on line journal Rivista di psicologia clinica, psicologo clinico e psicoterapeuta.
Si è occupato di diversi ambiti di intervento in psicologia clinica e psicoterapia, approfondendo in particolare le dimensioni collegate alla formazione, al setting e agli strumenti clinici, come l’utilizzo dell’ironia.
Autore di più di 200 lavori scientifici e di una ventina di volumi, rra i numerosi scritti sul tema ricordiamo alcuni titoli come A Way of Saying Something Serious. Appunti per una lettura dell’umorismo in psicoterapia; Chi ha slegato Roger Rabbit? Correzione di deficit vs promozione di sviluppo in psicoterapia: implicazioni per la valutazione e per la ricerca clinica; L' inconscio non abita più qui. Psicologia clinica e psicoterapia nella società dell'illusione di massa; Psychological Normality, Psychopathology and Evidence-based Psychotherapy: Are we so Sure “We’re Not in Kansas Anymore”?
Nel 2011 gli è stato attribuito il Premio Scientifico Sante de Sanctis per la monografia La relazione terapeutica.
L’umorismo come strategia per una conoscenza delle emozioni che sia anche piacere intellettuale e strategia generativa di cambiamento. Espressione apicale del pensiero umoristico è l’ironia, che (rivolta prima di tutto a sé stessi) induce a guardare la realtà da angolazioni diverse da quelle proposte dal senso comune, mostrandone dimensioni altrimenti inattingibili, con l’effetto di rivelare, o far riconoscere, alle persone le loro emozioni — specialmente se emozioni scomode, disturbanti — in modo tale che siano emozioni pensate e non solo esperite senza comprensione.