Samantha Luponio ha sviluppato particolare competenza al diritto di famiglia e dei minori, promotrice e docente in Seminari di formazione e Convegni per l’Ordine degli Avvocati di Roma, per l’Organismo Unitario dell’Avvocatura, per l’Associazione “Azione Legale” e per l’Associazione “ADGI – Associazione Donne Giuriste Italiane” di cui è Vice Presidente.
Particolarmente impegnata anche in ambito sociale, collabora attivamente con il Prof. Luigi Cancrini e con l’Associazione “Bambini nel Tempo onlus”, sviluppando preparazione e competenza per le problematiche dei conflitti familiari.
Promotrice e coordinatrice di eventi culturali e progetti educativi e formativi in tema di prevenzione della violenza endofamiliare e nelle relazioni affettive, delle devianze giovanili e del cosidetto “bullismo”, ed in particolare di cicli di conferenze informative, congiuntamente a Magistrati, Psicologi e rappresentanti delle Forze dell’Ordine, presso gli Istituti Scolastici.
Accreditata presso il Tribunale civile di Roma, quale curatrice di eredità giacenti, curatrice speciale, tutore e amministratore di sostegno.
Promotrice e Responsabile del Progetto “Educazione alla Cittadinanza attiva e alla Legalità”, condiviso dall’Ordine degli Avvocati di Roma, dall’Associazione Nazionale Magistrati e dall’Ordine degli Psicologi del Lazio; componente del “Centro Studi” dell’Ordine degli Avvocati di Roma; dal 2014 al 2016 Vicecoordinatore Commissione famiglia e pari opportunità Organismo Unitario Avvocatura; dal 2010 Capo redattore delle riviste dell’Ordine degli Avvocati di Roma, “Temi Romana” e “Foro Romano” e Delegata per il Congresso Nazionale Forense; dal 2003 Componente del Direttivo dell’Associazione “Azione Legale” di Roma e responsabile dell’Area Famiglia e Minori.
Attraverso la messa in scena teatrale, si esploreranno i temi del bullismo e del cyberbullismo: minacce concreta in una società in cui la dimensione digitale della vita privata, in particolare quella dei più giovani, ha conquistato un ruolo predominante. Al termine della performance teatrale, si aprirà un dibattito sul tema, con la partecipazione attiva dei ragazzi. Seguirà una riflessione e un confronto tra diversi interlocutori, cui sono stati invitati a partecipare liberi professionisti – avvocati ed esperti psicologi - e magistrati.