Cosa significa abitare un territorio? Come avviene e come si tratta l’incontro con l’inatteso entro i propri contesti di riferimento? Cosa succede quando il proprio territorio è disorientato e ferito da un evento critico come il terremoto?
Il rapporto tra cittadini e territorio non è regolato unicamente da fattori strutturali del territorio o dall'accessibilità dei servizi, ma anche dai significati condivisi, emozionali e prevalentemente inconsci, con cui i cittadini si rappresentano tanto lo spazio urbano e il tessuto relazionale ivi contenuto, quanto le domande di servizi e le modalità di loro fruizione.
Gli abitanti dei luoghi sono in una relazione inscindibile e necessaria con i loro contesti. Il comportamento nei luoghi, la loro percezione, i desideri che gli abitanti hanno e la loro immaginazione del futuro sono intrinsecamente legati all’appartenere ad un dato contesto, alla narrazione tanto personale quanto condivisa dei luoghi: gli abitanti danno forma ai loro contesti, i contesti danno forma ai loro abitanti in una relazione circolare di mutua influenza.
La cultura locale è l’assetto che un contesto di persone si dà, per mantenere stabilità e coesione, appartenenza ed esclusione, per regolare e contenere l’emozionalità, compresa l’angoscia della non esistenza.
Nel corso dell’evento, che si terrà a Rieti, ci si occuperà di queste tematiche: il rapporto con il territorio e con i comuni vicini, in particolare dopo il sisma degli ultimi mesi; le risorse e le criticità dei servizi presenti sul territorio; la rappresentazione del futuro e i possibili sviluppi.
Ingresso libero, fino ad esaurimento posti.