Dopo aver vissuto alcuni anni in Svizzera si è laureato in psicologia affrontando le problematiche dell’identità socio-culturale dei giovani della seconda generazione di emigrati a Basilea, approdando alla stesura del manuale di “Psicologia degli adolescenti”, edito da Il Mulino, Bologna 1987, collaborando con il Prof. Gérad Lutte per la sezione dedicata ai giovani figli di emigrati. Ha lavorato molti anni a Roma nella formazione professionale occupandosi del reinserimento socio-lavorativo dei soggetti con sofferenza psichica, dopo il periodo di cura presso i servizi dei DSM delle AASSLL di Roma e Castelli Romani. Negli ultimi anni lavora come orientatore nella Scuola d’Arte cinematografica Gian Maria Volonté.
Da sempre appassionato ciclista, tardivo a 12 anni, una volta imparato è rimasto folgorato dalla due ruote leggera e non ha mai abbandonato questa passione, esplorando in sella di bici le bellezze storico-monumentali e paesaggistiche del nostro territorio, scrivendo una decina, tra libri, guide e cartografie. Da sempre collabora con FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta), la più grande associazione di ciclisti non agonisti in Italia. Si delizia ormai da anni a mostrare a moltissimi ciclisti, le bellezze del nostro paese e anche del resto d’Europa. Ultimamente lo fa assieme al proprio figlio e a molti altri genitori con i propri ragazzi e bambini, uniti nel gruppo “Ciclogenitori”, contagiandoli in questa magnifica pratica ludica e sportiva che schiude straordinarie bellezze e, soprattutto, straordinarie emozioni.
Quali dimensioni si attivano quando siamo coinvolti in una attività sportiva? Quale l’universo affettivo in relazione all’esperienza del corpo in movimento? Nei giardini di Villa Pamphili un team di psicologi dello sport accompagneranno esperienze individuali e di gruppo volte a esplorare i territori della competizione, della vittoria e della sconfitta, del ruolo giocato dalle emozioni nella riuscita di una prestazione, nel raggiungimento di un obiettivo.