Quali dimensioni si attivano quando siamo coinvolti in una attività sportiva? Quale l’universo affettivo in relazione all’esperienza del corpo in movimento?
Nei giardini di Villa Pamphili un team di psicologi dello sport accompagneranno esperienze individuali e di gruppo volte a esplorare i territori della competizione, della vittoria e della sconfitta, del ruolo giocato dalle emozioni nella riuscita di una prestazione, nel raggiungimento di un obiettivo.
La giornata sarà strutturata su tre momenti sequenziali:
la prestazione individuale, tramite l’utilizzo del biofeedback per monitorare il proprio stato di benessere psicofisico e tramite esercitazione di tiro al bersaglio per sperimentare l’unità mente-corpo; sarà, inoltre, possibile anche ‘centrare le emozioni’ attraverso un singolare ‘tiro al bersaglio’ nel quale si coniugheranno le proprie capacità di concentrazione e coordinamento motorio con le emozioni del momento;
la competizione collettiva, tramite l’utilizzo di vogatori per lavorare sulla tensione della competizione, coadiuvati dal gruppo sportivo Fiamme Gialle della Guarda di Finanza;
l’esperienza amatoriale condivisa, attraverso una passeggiata in bicicletta di 9 km - in collaborazione con FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) - che attraverserà l’intera villa con fermate presso le aree architettoniche e storiche di maggior rilievo dove psicologi favoriranno l’integrazione dei vissuti cognitivi ed emozionali legati all’attività fisica con quelli legati all’arte e alla storia.
Al termine della giornata, è previsto un momento di restituzione di quanto vissuto durante le attività per favorire la comprensione di quelle implicazioni psicologiche che accompagnano l’individuo in qualsiasi tipo di prestazione fisica, che sia questa agonistica e strutturata, o amatoriale e saltuaria.
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Conduttori
Paola Lausdei
psicologa coordinatrice del GdL Psicologia e Sport