Ogni anno trascorriamo più di 750 ore mangiando. Sembra tanto, ma in fondo si tratta di due ore al giorno. Il fatto è che passiamo buona parte delle restanti ventidue a parlarne.
In Italia - il secondo tra i Paesi industrializzati per tempo speso a mangiare e bere - il cibo non è solo cibo: è convivialità, è relazione, è memoria, è famiglia, è lavoro, è salute, è racconto.
Nel 2030 il cibo sarà ancora tutto questo, ma forse in modi diversi. Il cibo è un modo per scandire il tempo: dopo pranzo, prima di cena. Ma come invece il tempo scandisce il cibo e il nostro rapporto con l’alimentazione?
Abbiamo chiesto a Cristina Bowerman (chef stellata di Glass Hostaria oltre che di Romeo Chef&Baker) di discuterne insieme e lei ci ha risposto che poteva fare anche di più che parlarcene, poteva cucinarcelo.
D’altronde, come diceva Frank Zappa, «parlare di musica è come ballare di architettura».