Il Centrale Preneste Teatro viene fondato nel febbraio 2010, inaugurando un nuovo filone di sperimentazione nell’ambito della produzione teatrale della cooperativa Ruotalibera. Una storia che parte da lontano e che parla di un’eccellenza entro lo scenario culturale romano e nazionale.
È dal 1977 che Ruotalibera porta avanti una ricerca che attraversa le pratiche di animazione teatrale per approdare a un lavoro d’autore e d’attore e alla scrittura scenica e drammaturgica.
L’interesse per il mondo dell’infanzia e dei giovani caratterizza l’intera produzione culturale del gruppo, declinandosi in un impegno sociale e civile che esita nella produzione di numerose iniziative e progetti: il Centro 6, il Centro 16 e Giocare sul Serio, pensati come spazi di incontro per lo sviluppo di bambini e adolescenti attraverso l’arte e il gioco; Centro Interculturale Eufemia per la mediazione culturale e di educazione interculturale rivolti a bambini, giovani e adulti ed; laboratori di formazione e performance destinati a scuole e biblioteche.
L’attenzione ad “ascoltare le voci di chi è senza voce”, quella dei più piccoli, costituisce il fil rouge che connota la produzione di Ruotalibera, anche attraverso le iniziative del Centrale Preneste Teatro, attraverso le sue specifiche proposte, che si spiccano nell’ambito del più esteso panorama del teatro innovativo e sperimentale.
Non a caso “maschio o femmina?" è la prima domanda che i futuri genitori si sentono fare nel momento in cui concepiscono una nuova vita. Da quel momento, ”essere uomini e essere donne” condizionerà ogni nostra azione, idea e relazione, progetto. La serata, vuole proporre un dibattito sulle differenze tra i ruoli, sui significati e le ambiguità delle differenze di genere presenti nella società attuale e sui possibili sviluppi per le giovani generazioni interrogandoci su quanto siamo realmente libere di svilupparci in base alle nostre inclinazioni oppure ancora vincolate da “schemi” agiti e vissuti in termini di mascolinità o femminilità.