Il Teatro Ambra sorge in uno dei più affascinanti quartieri di Roma, Garbatella. Nato nel 1918 come borgata, Garbatella acquisisce poi la definizione di rione, il primo rione fuori le Mura. Si configura ad oggi come uno dei quartieri più di tendenza della capitale.
Passeggiando per le viuzze del quartiere tra villini storici e giardini è possibile respirare la tipica atmosfera di un quartiere a misura d’uomo, riconoscendone la matrice autenticamente popolare, la vitalità e il fervore sociale e culturale caratteristico della zona.
Entro questa cornice nasce lo storico Teatro Ambra, che accosta all'aspetto di un teatro di quartiere, una interessante programmazione capace di alternare spettacoli comici o sperimentali a classici della letteratura.
L’arredamento curato e di matrice vintage del teatro contribuisce a creare un’atmosfera speciale, che si può continuare ad assaporare fermandosi per un aperitivo o una cena a L’Ambretta. Non solo teatro in questo spazio culturale, che propone anche musica, danza, cinema, hostaria, libreria, galleria d’arte. L’Ambra, infatti, “nasce con la volontà di essere una Fabbrica di Senso, un luogo fisico e metafisico nel quale le arti romane, dal bucatino al web, dal pennello alla chitarra, dal palcoscenico al cortile trovino una loro trasmissione e trasformazione di generazione in generazione”.
L’umorismo come strategia per una conoscenza delle emozioni che sia anche piacere intellettuale e strategia generativa di cambiamento. Espressione apicale del pensiero umoristico è l’ironia, che (rivolta prima di tutto a sé stessi) induce a guardare la realtà da angolazioni diverse da quelle proposte dal senso comune, mostrandone dimensioni altrimenti inattingibili, con l’effetto di rivelare, o far riconoscere, alle persone le loro emozioni — specialmente se emozioni scomode, disturbanti — in modo tale che siano emozioni pensate e non solo esperite senza comprensione.