Le opportunità offerte dalle innovazioni tecnologiche stanno modificando profondamente le realtà organizzative, incidendo sulle modalità e sui processi di lavoro. È il caso dello smart working, il "lavoro agile" che trova fondamento in due parole chiave: flessibilità e tecnologia.
La riorganizzazione del lavoro mediante l'impiego delle tecnologie è tesa a favorire, da un lato, la riduzione dei costi fissi per l'azienda, e dall'altro una maggiore possibilità di conciliare tempi di lavoro con quelli privati (work life balance). Oltre alle opportunità, occorre però considerare i rischi derivanti da questo approccio al lavoro. Lo smart working è già una realtà presente nel nostro Paese, pur essendo principalmente applicato dalle grandi aziende; ma il fatto che sia previsto anche da una normativa, la Legge 81/2017, fa supporre che in futuro trovi una più ampia diffusione.